Comunicazione del 15 gen 2024
Abbiamo buoni motivi per credere che negli ultimi due giorni il nostro sito è stato oscurato da
anonime “grandissime coscienze evolute”,alle quali è rivolta questa comunicazione.
Eravamo in attesa del Vostro intervento, VI STAVAMO ASPETTANDO
per avere conferma da parte Vostra del NOSTRO VERO VALORE…ma siete stati troppo lenti, vi facevamo un po’ più reattivi.
Comunque ci spiace dirVi che è fin troppo chiaro che siete al servizio di “super filantropi”
che hanno comprato le Vostre coscienze per chiederVi di fare ciò che avete fatto.
In ogni modo, comunque vada, purtroppo per Voi, avete già perso:
potete deporre le Vostre armi poichè non Vi basterà neanche farci fuori fisicamente,
non riuscirete a suscitare in noi alcuna azione belligerante,
semplicemente perché NOI LIBERE ETERNE ESSENZE NON SIAMO COME Voi…
Vi disarmereremo con i nostri AMOREVOLI FRATERNI ABBRACCI.
Nel frattempo potete già sottoscrivere il nostro Regolamento Interno ed inserirVi nell’Elenco dei SOSTENITORI simpatizzanti non-associati. Anche perché i Vostri MANDANTI & PADRONI non hanno niente da offrirVi che abbia VALORE VERO, se non i soliti quattro spiccioli e quei pochi miseri e meschini privilegi.
Noi potremo abbandonare il nostro corpo fisico, invece sappiamo che Voi avrete enormi difficoltà ad abbandonare il BUIO DELLE VOSTRE COSCIENZE.
Ciononostante, Vi auguriamo comunque che questo possa per Voi avvenire in tempi molto rapidi, in ogni modo… attendiamo comunque il Vostro ingresso in ARTICOLO36.
Voi ed i Vostri PADRONI E MANDANTI, manipolatori occulti degli organi di Potere Istituzionale,
siete l’esempio migliore di quanto questo Pianeta possa ospitare
per la negazione del benessere e della felicità dell’intero genere umano.
NOI LIBERE E CONSAPEVOLI ETERNE ESSENZE, tra cui gli attuali componenti delle risorse umane di ARTICOLO36 E.T.S.,
ci pregiamo di appartenere ad una specie socialmente ed eticamente diversa;
siamo quelli che concepiscono l’uso responsabile delle Istituzioni a vantaggio della collettività per “garantire un’esistenza libera e dignitosa”.