PERCHE’ IL TRAGUARDO, PER ME E’ VICINO
Avv. Chiara Guglielmetto
Avvocatti Liberi
“…..quello che di certo so è che questi due anni non sono certo stati una specialità di atletica leggera, quanto piuttosto anni di sofferenza, di umiliazione, di privazioni, di segregazione e di violenza psicologica cui siamo stati TUTTI noi, nostro malgrado, assoggettati.
Abbiamo subito le peggiori violenze, fisiche e morali, che nessun essere umano dovrebbe mai provare.
Abbiamo lottato, allo sfinimento ed allo stremo delle forze, nelle piazze e nelle aule di giustizia.
Abbiamo manifestato pacificamente rivendicando l’usurpazione di quei diritti e di quella dignità che ci rende UOMINI e DONNE LIBERI.
Abbiamo continuato la nostra vita a testa alta, senza cedere al ricatto, abbiamo fatto sentire la nostra voce ed abbiamo sperato che qualcuno potesse, finalmente, ridarci quello che ci è stato tolto, attraverso l’inganno e la manipolazione.
Non abbiamo arretrato di un millimetro, nemmeno quanto lo sconforto era più grande della speranza.
Abbiamo continuato a camminare a testa alta nonostante gli insulti, gli sguardi di scherno, le cattiverie gratuite.
Abbiamo seguito il nostro cuore e la nostra testa…e mai il gregge.
Siamo stati prima UNO, poi NESSUNO, e adesso CENTOMILA per citare un grande letterato come Pirandello…..guerrieri che si sono incontrati così, a volte per caso, a volte volutamente ma che hanno unito le loro forze per combattere una battaglia comune a tutti…
Adesso stiamo avvertendo che qualcosa, piano piano, sta cambiando, che la farsa ormai è ai titoli di coda… e siamo consapevoli, oggi più di ieri, che NON dobbiamo mollare perchè l’unico traguardo che NOI dovremmo raggiungere è quello di ottenere GIUSTIZIA e VERITA’, soprattutto per chi non è più qui con noi.
SIAMO UNA GRANDE FAMIGLIA, non dimentichiamolo mai e dobbiamo essere FIERI di quello che siamo.
Questi sono stati i miei pensieri, prima di tutto di cittadina LIBERA; e sono questi i pensieri che mi danno forza di continuare, come professionista, la nostra battaglia, qualunque essa sia, perché io quel traguardo lo voglio raggiungere, costi quel che costi!”